TERRA SANTA – OGGI

Attualmente la Custodia di Terra Santa opera nei seguenti Paesi: Israele, Palestina, Giordania, Siria, Libano, Egitto e le isole di Cipro e Rodi (in Grecia). In essa lavorano circa 300 religiosi, che si avvalgono della collaborazione di un centinaio di religiose di varie congregazioni. I francescani prestano il loro servizio nei principali santuari della Redenzione, tra i quali un posto di rilievo spetta al Santo Sepolcro, alla basilica della Natività a Betlemme e alla chiesa dell’Annunciazione a Nazaret.
Laddove sono presenti, i francescani operano in vari ambiti.
I frati svolgono attività pastorale in 22 parrocchie e in numerose chiese, cappelle e suc­cursali. Si tratta per lo più di comunità di lingua araba che hanno una vita sostanzialmente simile a quella di qualsiasi altra parrocchia: catechesi, celebrazione dei sacramenti accompagnamento di giovani, associazioni, movimenti, momenti di incontro e ascolto, animazione, direzione spirituale, attività sociali e di supporto. Le parrocchie francescane sono nate per assistere i fedeli di rito latino presenti nella regione e per diversi secoli i frati sono stati gli unici pastori d’anime per questi fedeli. Oggi invece essi dividono questa responsabilità con i parroci del patriarcato latino, restaurato da Papa Pio IX nel 1847. I francescani accompagnano anche i membri della Qehillah, la comunità cattolica di espressione ebraica, composta prevalentemente da ebrei convertiti alla fede cattolica. Per questi fedeli la Custodia si è impegnata con l’apertura della casa intitolata ai Santi Simeone e Anna, nella città nuova di Gerusalemme. Vi si celebra la liturgia in ebraico, ci sono momenti di preghiera e catechesi, attività con giovani, incontri con famiglie. Anche nella città di Giaffa la Custodia è impegnata nella stessa direzione.
Un’altra nuova realtà pastorale verso la quale i francescani si sono aperti è quella dei lavoratori immigrati, in particolare dei cattolici provenienti dalle Filippine, dall’America Latina, dall’Europa dell’Est, dall’Africa. Si tratta in particolare di donne arrivate in Israele in cerca di lavoro. Il ministero pastorale della Custodia si esprime anche con opere di carattere sociale: scuole, collegi, case per studenti, sezioni artigianali, circoli parrocchiali, case di riposo per anziani, doposcuola, laboratori femminili, colonie estive, ambulatori. La Custodia ha istituito e sostiene da qualche secolo l’«Opera delle case e degli affitti» allo scopo di aiutare i più poveri, contribuendo alla soluzione del problema fondamentale della casa. Nelle condizioni particolari della Terra Santa, l’opera intende consolidare le comunità cristiane dei Luoghi Santi.
La Custodia dispone ancora oggi di scuole e collegi aperti a tutti i ragazzi, senza alcuna distinzione di religione, nazionalità e razza. Istituisce inoltre borse di studio per giovani, di ambo i sessi, che intendano proseguire gli studi superiori in istituti universitari. Le scuole si trovano in Israele, Palestina, Giordania, Cipro e Libano. Forniscono formazione a circa 10 mila alunni fra cattolici, non cattolici e non cristiani, compresi tra i 3 e i 19 anni.
Degna di nota è anche l’attività dell’Istituto Magnificat: iniziato nel 1995 con lo scopo di preparare musicisti esperti per i santuari e le chiese di Terra Santa.
L’attività scientifica ha come perno lo Studium Biblicum Franciscanum noto in tutto il mondo della cultura biblica e archeologica. Organizza settimane di aggiornamento biblico, convegni e corsi di formazione per le guide di Terra Santa.
Il programma di studi comprende lingue orientali antiche, introduzioni speciali all’Antico e Nuovo Testamento, esegesi e teologia biblica, storia e geografia delle terre bibliche, archeologia biblica e cristiana antica, topografia di Gerusalemme, escursioni guidate in Terra Santa, Giordania, Egitto e Turchia. Lo Studium è aperto a studenti di qualsiasi nazionalità, religiosi e laici, uomini o donne. Gli studenti provengono per lo più dall’estero, ma non mancano quelli locali, anche non cattolici. L’insegnamento presso il convento della Flagellazione ha avuto inizio nell’anno accademico 1923-24.
La Terra Santa è stata definita da Papa Paolo VI “il quinto Vangelo”. Conoscere questa terra, la sua storia, il suo ambiente umano e geografico, contribuisce efficacemente a una più vitale comprensione del messaggio della Sacra Scrittura. Per questo i francescani sono impegnati a far crescere l’amore al Vangelo attraverso la diffusione del messaggio dei Luoghi Santi. Questo messaggio è fatto conoscere al mondo attraverso diversi strumenti, come i mezzi di informazione su carta e via web.
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